Il pane buono e genuino del territorio
Tutti i sapori originali nella cura e nella passione del panificio Fratelli Villa con le sue specialità
Monferrina, Biova Torinese, ciabatta senza grassi con una lunghissima lavorazione a mano e l’elenco potrebbe continuare fino ad arrivare alla cinquantina di specialità di pane che il panificio Villa di Cosorzo in provincia di Asti produce con un’immutata passione da oltre trent’anni ogni giorno, con i fratelli Franco e Pier Paolo sempre in prima linea.
A unire tutta la produzione, “c’è la costante volontà di continuare a mantenere in vita le tipologie di pane di una volta, fortemente legate al territorio, realizzate con materie prime di assoluta qualità e per larga parte lavorate a mano”, spiega Franco Villa.
In questi decenni il mercato è cambiato moltissimo, così come i gusti dei consumatori, che il panificio intercetta e anche asseconda, senza mai rinunciare, però, alla propria proposta”.
L’offerta e la domanda si incontrano, negli ultimi anni e con soddisfazione di entrambe le parti, sul pane a pasta dura. “È un prodotto lavorato a mano - sottolinea l’imprenditore - con una ridotta quantità di acqua e un effetto finale biscottato. Un prodotto che si conserva più a lungo”. In panificio non manca il pane lievitato con il lievito madre.
Tra le ricette recuperate dal territorio, Villa ha quella del pane casereccio che si faceva in alta montagna, povero di ingredienti e con una lunga lavorazione.
“Per il lungo impegno che richiedeva - svela l’esperto - la sua produzione era stata di fatto abbondonata”.
Oggi la caratteristica forma spicca, invece, nelle ceste del panificio Villa, che ogni giorno porta il suo pane fragrante nell’arco di 100 chilometri dalla propria sede, arrivando sino in centro a Torino e su diverse tavole di ristoranti e mense scolastiche, prima che fossero chiuse da Covid-19. Nelle ceste anche una vasta scelta di pane speciale, realizzato con farro, curcuma, segala, con semi di girasole, per incontrare i gusti di quanti, un numero crescente, mangiano il pane come pietanza e non come companatico.
“A tutti vogliamo offrire i sapori originali e per questo non abbiamo nulla di confezionato, se non i grissini”, conclude Villa, che per le materie prime predilige i prodotti italiani.