METE DI STILE - Maggio 2019
Progetti di sviluppo per il turismo italiano
“Ogni sistema di rappresentanza ha il compito di portare avanti progetti e visioni costruttive per la competitività del Paese, agendo da stimolo per tutto il settore – dichiara Gianfranco Battisti, presidente di Federturismo Confindustria -. È importante operare come filiera, con strategie unitarie di medio lungo termine, in sinergia con i comparti dell’economia ad essa collegati e affidare un ruolo rilevante ai territori, perché sul territorio si costruisce la governance del turismo italiano. Più progetti si sviluppano a favore dell’attrattività dei territori, più valore si è in grado di generare per le imprese”. In un contesto in cui il mercato turistico internazionale sta cambiando sotto la spinta del fattore tecnologico e l’entrata nel settore di nuovi Paesi, l’Italia rimane una destinazione di eccellenza, “ma con un bacino di opportunità non pienamente sfruttate e con una difficoltà a intercettare l’innovazione – sottolinea Battisti -. Il nostro capitale turistico è più alto che in altri Paesi, ma dobbiamo recuperare il gap sul rapporto qualità/prezzo e avvicinarci a quello dei nostri competitor attraverso la digitalizzazione della catena del valore, il superamento della stagionalità della domanda, la formazione del personale turistico e la qualità delle infrastrutture. Affinché il nostro Paese sia più facilmente raggiungibile è importante che tutte le misure relative alla semplificazione amministrativa, nuova classificazione alberghiera e gli incentivi previsti per le aggregazioni aziendali si traducano in provvedimenti concreti”. È giunto quindi il momento di riconoscere il turismo come un settore industriale strategico per l’economia del Paese. “Tuttavia le sfide da affrontare sono molte – afferma Battisti -, a cominciare dalla riduzione della pressione
fiscale, dall’abolizione della tassa di soggiorno e dalla necessità di contrastare ogni forma di abusivismo. Investimenti e innovazione, sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione e formazione sono le principali proposte su cui si basa la nostra visione per il futuro dell’industria turistica italiana”.