il restauro: un mondo sempre più vicino alla nostra quotidianità
assorestauro per stil'è, rappresenta e valorizza la filiera del restauro
Nata per rappresentare la crescente filiera del restauro, che abbraccia il restauro architettonico, artistico e urbano, l’attività di Assorestauro è da sempre connotata dalla costante collaborazione con Ice-Agenzia, ente di promozione all’estero del Sistema Paese. Ben sapendo come il mercato attorno al restauro e ai beni culturali e architettonici stesse assumendo una sempre maggiore rilevanza, Assorestauro si è da subito indirizzata verso la sua promozione all’estero, andando oltre la pur necessaria attività di tutela della filiera nazionale, attuando strategie volte a coinvolgere la propria community di associati in progetti di caratura internazionale.
“Oltre alla tradizionale attività di lobbing, abbiamo sviluppato parallelamente una grande vocazione all’internazionalizzazione” spiega Andrea Grilletto in veste di direttore di Assorestauro. “Dal 2005 al 2019 la collaborazione tra la nostra associazione e Ice Agenzia ha inteso veicolare la filiera al completo nel mondo. Tra gli interventi più significativi citiamo il corso di formazione insieme al Centro Federale del Restauro della Federazione Russa Fgup-Cnrpm, a Mosca, svoltosi tra il 2012 e 2013 in tandem con l’Università Sapienza di Roma e l’Università di Mosca. E poi, ancora, dal 2012 al 2020, un progetto a Istanbul, in Turchia, nell’ambito del restauro di due moschee e, tra il 2014 e il 2018, la collaborazione con l’Oficina Del Historiadol del Ciutad de la Habana, a Cuba, per la creazione di un centro per restauro e design all’interno di una casa coloniale nel centro de L’Avana vecchia, attraverso un finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico e con il coordinamento di FederlegnoArredo e Assorestauro. A ciò vanno sommati numerosi seminari formativi e di scambio, che hanno toccato tutti i continenti”. Non va poi scordata la Restoration Week, evento annuale inaugurato nel 2019, giunto nel 2023 alla quinta fortunata edizione con ben 35 delegati esteri e appuntamenti in location quali la Domus Area e i Fori Imperiali a Roma, passando per il Parco Archeologico di Pompei e fino a una seguitissima conferenza al Reale Albergo dei Poveri a Napoli.
Il successo più recente è derivato dalla partecipazione al Made di Milano, dal 15 al 18 novembre, mediante una collettiva dei soci, Agorà Restauro, e una serie di convegni e manifestazioni collaterali alla manifestazione, a nome Restauro In Città. “La mission per il futuro prossimo è spiegare, anche al semplice osservatore, che quello del restauro è un mondo sempre più vicino alla quotidianità, un mondo troppo spesso circoscritto allo stereotipo del monumento o del restauratore.
Il restauro è anche, oggi più che mai, molto di più, e deve divenire un vero e proprio approccio verso il costruito storico che, soprattutto in Italia, è il multiforme paesaggio di cui fanno parte anche opere e edifici della modernità. Non solo: Assorestauro rivolge lo sguardo a un inedito modello di fruizione del cantiere di restauro il quale, attraverso i nuovi strumenti di realtà virtuale, realtà aumentata e metaverso, fornirà anche alle persone comuni una nuova prospettiva di vista degli edifici storici”.