ARTE & CULTURA - Dicembre 2019
Parma Capitale della Cultura
Pronti per fare di Parma una bellezza a livello globale. Con la recente nomina a Capitale Italiana della Cultura 2020, la città si rifà il trucco e si prepara a stare sotto i riflettori del palcoscenico mondiale per un anno intero. In realtà, Parma si prepara da due anni all’eventualità di rappresentare il Bel Paese in questo senso, promuovendo e ottimizzando il valore delle sue testimonianze storiche, delle sue iniziative culturali e del suo sviluppo, da sempre realtà concrete e note. Proprio sulla base di questi elementi la città l’ha avuta vinta su altri nove comuni candidati. La nomina ha premiato il “modello Parma” in toto, un sistema pubblico-privato che fonde in sé tradizione, saper fare e innovazione. E, in effetti, non è solo l’impegno del Comune ad aver generato questo prestigioso risultato. L’Associazione di imprenditori e imprese del territorio di Parma ha fin da subito creduto nella sfida e nel progetto e ha contribuito con idee, stimoli e un sostegno economico per far partire la candidatura. Ma non solo. Al progetto hanno collaborato anche la Provincia, le Diocesi, l’Università, le imprese, portando il loro valore culturale, paesaggistico ed enogastronomico. La proclamazione di Parma a Capitale Italiana della Cultura per il 2020 è una grande opportunità di promozione anche per la vasta area turistica di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, le tre città parte di “Destinazione Turistica Emilia” e candidate, a loro volta, al percorso di Capitale. Il programma Emilia 2020 nasce per mettere a sistema le opportunità culturali di queste realtà, potenziandone la visibilità. Il lavoro di promozione del grande evento (www.parma2020.it) passerà per il rafforzamento dei binomi cultura-business e cultura-food nel brand Parma alle manifestazioni fieristiche internazionali, tra cui l’Expo a Dubai 2020.